Vuoi saperne di più sui comedoni? In questo articolo parleremo in dettaglio di cosa sono, come si originano e quali rimedi sono a nostra disposizione per trattarli.
Chi più sporadicamente, chi più di frequente, tutti noi abbiamo avuto a che fare con i comedoni ovvero i punti neri.
Ma come si formano? Quanti tipi di punti neri esistono?
In questo articolo affronteremo tutti questi aspetti, inclusi i vari metodi per eliminare i comedoni.
Detto questo, iniziamo! Buona lettura!
Comedoni: cosa sono
I comedoni (detti anche punti neri) sono formazioni di colore giallastro o nerastro che si sviluppano sulla superficie della pelle.
Questi sono una manifestazione di un’eruzione acneiforme con presenza di papule e pustole, dovute all’occlusione dell’ostio follicolare (l’orifizio da cui esce il pelo ed il sebo sulla pelle) chiuso da grassi, cheratina, melanina, peli e batteri, tra cui il Propionibacterium acnes.
Significato della parola “Comedoni”
La parola deriva dal latino comedō, -ōnis, propriamente ‘mangione’, nome dato nel Medioevo ai vermi che infestavano la carne dei cadaveri, per suggerire l’aspetto vermiforme di un punto nero quando viene espulso.
Comedoni bianchi
Conosciuti come comedoni chiusi, rappresentano un tipo di acne non infiammatoria che tende a manifestarsi a livello di viso, collo, schiena, avambraccio e nelle ascelle (leggi questo articolo sui brufoli sotto le ascelle).
Hanno la caratteristica di essere piccoli infarcimenti ricchi di cheratina, sebo e batteri che si accumulano all’interno dei follicoli piliferi formando piccole palline bianche, gonfie e soffici, a cupola bianca.
Comedoni aperti
Detti anche punti neri, sono impurità cutanee derivanti dalla dilatazione e dall’apertura dei punti bianchi o comedoni chiusi. Il colore marrone o nero è dovuto alla ossidazione superficiale del comedone.
Molto comuni in età giovanile, sono tipici delle aree cutanee più ricche di ghiandole sebacee, come il naso, le guancie o la schiena. Possono rimanere tali e quali per lunghi periodi, regredire, oppure degenerare in fenomeni infiammatori di origine batterica.
In età adolescenziale i comedoni aperti o punti neri sono considerati l’anticamera dell’acne.
Comedoni chiusi
Detti anche punti bianchi, rappresentano un tipo di acne non infiammatoria che, pur potendo tecnicamente colpire qualsiasi zona della pelle, tende solitamente a manifestarsi in zone come viso, collo, schiena ed avambraccio.
Attenzione a non confoderli con i Grani di miglio, differenti per cause scatenanti e trattamento necessario.
Comedoni solari
Durante l’estate, si può avere la formazione di comedoni proprio dovuti all’azione del sole sulla pelle.
Infatti, sebbene si creda che il sole “asciughi la pelle” e che i focuncoli presenti si secchino, se l’esposizione è persistente e forte, questa causerà l’effetto rebound a fine estate.
I raggi ultravioletti UVB, possono provacare un ispessimento dello strato corneo dell’epidermide che può predisporre la pelle alla formazione di punti neri.
Questo, unito alla produzione di sebo che si ha per contrastare la disidratazione, può scatenare una ripresa dell’acne.
Comedoni sulla schiena
La schiena è un’altra zona molta colpita dalle comedoni descritte precendentemente, insieme al viso.
Nella maggior parte dei casi, i comedoni sulla schiena rappresentano una conseguenza dell’acne, ma possono manifestarsi anche in persone che non soffrono di questa condizione.
Comedoni: le cause principali
La loro formazione avviene tramite comedogenesi che ancora oggi non è del tutto compresa.
Si è notato che la produzione di sebo aumenta durante la pubertà e i comedoni sono normalmente associati all’iperplasia delle ghiandole sebacee (condizione molto comune che causa piccole protuberanze sulla pelle) e alla ipercheratosi del follicolo; inoltre sono praticamente assenti prima della pubertà.
A determinare la formazione del comedone ci possono essere diverse cause:
- ormoni androgeni in eccesso
- eccessiva attività di citochine proinfiammatorie
- l’eccessiva presenza di acidi grassi nel sebo
- l’eccessiva idratazione della pelle
- il danno nell’area del follicolo per sfregamento, scrub, e rimozione
E nel caso in cui il comedone sia bianco? Come si formano i comedoni bianchi?
Come si formano?
Si originano da un’iperattività delle ghiandole sebacee che sono le minuscole strutture anatomiche adibite alla produzione di sebo.
La loro formazione è correlata ad alterazioni ormonali, infatti si presentano soprattutto durante la pubertà e tra i giovani adulti, così come nelle donne colpite da sindrome dell’ovaio policistico.
Oltre a questi fattori interni, le cause possono ricadere anche in questi casi:
- graffi infetti sulla pelle o altre forme d’irritazione cutanea
- accumulo di sebo sulla pelle
- scarsa pulizia del viso
- uso di detergenti o cosmetici aggressivi
- cicatrici
- stress e fattori ereditari
Comedoni: quali sono i rimedi?
Per quanto riguarda i rimedi per i comedoni, abbiamo una lunga trafila di pratiche, più o meno adatte a seconda della tipologia di comedone.
Il rimedio più diffuso è quello di schiacciare i punti neri per facilitare l’espulsione del loro contenuto.
Questo metodo, sebbene molto diffuso, può dare origine a esiti cicatriziali o infettivi.
Pertanto è sempre bene trattarli con prodotti appositi o utilizzando strumenti idonei e sterilizzati.
Un altro tentativo che si può fare per cercare di rimuovere i punti neri è quello di ricorrere all’uso di prodotti cosmetici, come esfolianti o che siano in grado di controllare e rimuovere l’eccesso di sebo (vedi la pagina prodotto del nostro kit acne).
Per un trattamento molto forte si può ricorrere al peeling chimico che favorisce l’asportazione degli strati cutanei più superficiali, stimolando al tempo stesso la rigenerazione e il ricambio cellulare.
Nel caso in cui i punti neri siano particolarmente tenaci, si può fare ricorso a farmaci, ovviamente previa visita dermatologica.
Una terapia farmacologica si basa in genere di farmaci per uso topico, tra i quali spiccano i prodotti a base di acido retinoico (un derivato della vitamina A) che impedisce la formazione del tappo cheratinico e ne stimola l’espulsione a livello dei punti neri già formati. In altre parole, l’acido retinoico dissolve i comedoni e ne previene la riapparizione.
Altri tipi di rimedi più tradizionali possono essere:
- i fitoterapici come l’olio essenziale di melaleuca con proprietà antibatteriche utili nella cura dell’acne
- le maschere viso all’argilla verde, dotata di proprietà antisettiche e purificanti nei confronti della pelle e di proprietà esfolianti
E i comedoni bianchi? Come si curano?
Come rimuovere i punti neri (o comedoni)
Non dovete schiacciarli!
Quando non istigati tendono a regredire facilmente grazie ad alcune pratiche come ottimizzare il metodo di pulizia del viso (leggi qua) e scegliere sempre cosmetici di qualità, adatti al proprio tipo di pelle.
È bene inoltre utilizzare con moderazione lozioni astringenti per il trattamento della pelle grassa in quanto queste sostanze vanno a stimolare le ghiandole sebacee che aumentano la produzione di sebo e predispongono alla formazione dei punti bianchi.
Solo per casi gravi invece ci si riserva la somministrazione di farmaci antibiotici, caratterizzati dalla simultanea presenza di comedoni aperti, comedoni chiusi, papule e pustole infiammate.
Come prevenire la comparsa dei punti neri!
Il primo passaggio per prevenire la comparsa di punti neri è implementare da subito delle corrette abitudini di cura della pelle e, a volte, cambiare la propria alimentazione.
Per evitare la comparsa dei punti neri è importante implementare una routine quotidiana di pulizia del viso, bastano pochi e semplici ma efficaci passaggi:
- lavare il viso due volte al giorno con un sapone o gel detergente (vi consigliamo il nostro Q-Acne Detersion) e acqua tiepida, pulendo la pelle con delicatezza in modo da ridurre le irritazioni.
Asciugare con cura la pelle e completare il trattamento quotidiano applicando sulla superficie cutanea del viso una crema per brufoli come Q-Acne Complex per sanificare e ridurre le infiammazioni presenti sul viso. Grazie all’acido salicilico potrete mantenere la pelle sempre pulita e sana.
- per la pelle grassa e impura, a tendenza acneica, consigliamo di utilizzare prodotti in grado di favorire la chiusura dei follicoli.
- per la pelle secca, con una tendenza alla disidratazione, consigliamo di usare prodotti a base glicerina o cosmetici emollienti, in grado di prevenire la disidratazione dagli strati più superficiali.
- per la pelle mista (il tipo di pelle più difficile da trattare, perché presenta zone grasse e zone secche) consigliamo di affidarsi al proprio dermatologo.
Un aiuto importante, da valutare singolarmente (contattate il vostro medico curante prima di procedere), per ripristinare lo stato di benessere della nostra pelle può arrivare anche dall’aggiunta di integratori alimentari alla nostra dieta, che possono assicurare un apporto di vitamine e oligoelementi importanti per la salute della pelle.
Conclusione
In questo articolo abbiamo parlato di comedoni, specificando cosa sono, le cause che li generano e i possibili rimedi esistenti per trattarli.
Avete domande da inviarci? Scriveteci a info@q1shop.it per consigli e suggerimenti!