Cosa fare per prevenire le rughe?
“Le rughe sono evidenze di un processo di cedimento delle strutture cutanee che determinano l’insorgere di pieghe sulla pelle normalmente percepite come inestetismi fastidiosi” ci spiega il Dr. Philip Agostini (Chirurgo estetico);
Consideriamo una pelle giovane e ben nutrita…il suo volume interno farà si che la parte superficiale sia tonica e ben distesa: niente rughe.
Quando pian piano col trascorrere del tempo si riduce il volume interno negli strati profondi, la pelle non troverà più il supporto nelle sue fondamenta e gradualmente inizierà a cedere ricadendo su sé stessa.
Un esempio di visualizzazione, anche se un po’estremo, ce lo fornisce un palloncino pieno d’ aria. Quando è pieno e gonfio, la sua superficie sarà bella, liscia e distesa.
Man mano che facciamo uscire l’aria, la superficie del palloncino tenderà ad afflosciarsi e a contrarsi sino a creare vere e proprie rughe.
Ma perché si formano le rughe?
Quando nasciamo e siamo nella fase di crescita, le nostre cellule sono sane, attive e produttive.
Invecchiando, un pò per processi fisiologici del nostro corpo un pò per fattori acceleranti esterni (vedi sotto), le sostanze che riempiono la nostra pelle (collagene ed elastina) tendeno a consumarsi e le cellule che dovrebbero riprodurle (fibroplasti) tendono a ridurre la loro attività sino quasi ad esaurirla.
Riprendiamo il nostro palloncino ed immaginiamo che ci sia un piccolo foro da dove lentamente fuoriesce l’aria e che il palloncino sia collegato ad una pompa che alimenta aria… con il passare del tempo e per effetto di fattori esterni di invecchiamento (vedi sotto), il forellino farà passare sempre più aria e la pompa ne ridurrà l’inserimento sino a terminarla.
Sostanzialmente si tratta quindi di un bilancio sfavorevole tra quanta aria esce e quanta ne viene inserita.. pian piano il palloncino perderà il suo volume e la sua tonicità superficiale.
Con l’ invecchiamento, radicali liberi, indurimento dei vasi del micro-circolo, elementi tossici da inquinamento (…) consumeranno il nostro collagene ed i nostri fibroplasti non saranno più in grado di compensare ed il progressivo “svuotamento; si avrà quindi l’insorgere delle rughe (inizialmente e soprattutto nelle aree dove si ha un’ azione di contrazione dei muscoli facciali).
Quali i fattori di comparsa delle rughe?
Abbiamo compreso che per il comparire delle rughe giocano un ruolo fondamentale 2 fattori:
- fattori interni quali:
- invecchiamento cellulare
- indebolimento del microcircolo e variazioni ormonali che portano ad una perdita di idratazione
- riduzione della produzione di collagene ed elastina e
- riduzione dei processi di neutralizzazione dei radicali liberi
- fattori esterni quali:
- inquinamento
- raggi UV
- fumo
- diete povere di elementi anti ossidanti
Cosa fare per rallentare l’ invecchiamento della pelle?
Stile di vita: il primo modo per difendere la nostra pelle è quello di sottrarsi il più possibile dall’azione dei fattori esterni di invecchiamento:
- combattere i radicali liberi (ossidazione) assumendo molti cibi con proprietà anti ossidanti (frutta e verdura), riducendo l’assunzione di alcool e ,per quanto possibile, sfuggire allo stress
- proteggersi dai raggi UV: l’esposizione al sole (anche in inverno) porta ad un’indebolimento dei fibroplasti e ad una riduzione di spessore della pelle. E’ sempre consigliato un prodotto a protezione solare con fattore idoneo per la propria pelle
- Evitare il fumo: oltre a ridurre l’ossigenazione della pelle, il fumo induce l’aumento di radicali liberi. Se abbinato all’esposizione solare è in grado di velocizzare moltissimo i processi di invecchiamento
Cura della pelle: non è mai troppo tardi per iniziare a prendersi cura della pelle sostenendone struttura, idratazione e funzionalità.
Nella scelta del nostro prodotto anti invecchiamento sarà importante verificare che sia idoneo per:
- sostenere la produzione di collagene sostenendo i fibroplasti: è ormai ampiamente diffuso nei prodotti cosmetici di qualità l’utilizzo dei polipeptidi che sono aminoacidi capaci di sostenere e stimolare i fibroplasti.
- ridurre gli effetti dell’ ossidazione: anche in questo caso sono numerosi i principi attivi capaci di contrastare gli effetti dell’ossidazione; fra i più noti vanno sicuramente ricordati l’acido tioctico (alfa lipoico) e l’acido betaglicerretico; quest’ ultimo, oltre ad un’azione anti ossidante, ha un blando ma persistente effetto antinfiammatorio
- garantire l’idratazione della pelle: principe indiscusso in questo campo è l’acido ialuronico. “Spesso siamo abituati a pirotecniche descrizioni delle funzioni dei vari principi attivi… verifichiamo che quella dell’idratazione e della tonificazione dell’acido ialuronico sono cruciali per la buona salute della pelle “ (Dr. Livio Marossi Biologo Responsabile LBM).
Attenzione: l’acido ialuronico non riesce a penetrare in profondità e quindi non può agire negli strati profondi della pelle. Nei prodotti cosmetici è un insostituibile aiuto per mantenere l’idratazione della pelle ma da solo non è in grado di agire sulle rughe (salvo il caso di iniezione intradermica del medico). - Proteggere la pelle dagli attacchi esterni di smog ed agenti inquinanti. Mai tramontato è l’impiego del complesso Beta Glucano…da sempre utilizzato per le sue proprietà addolcenti, idratanti e per la capacità di creare un film protettivo sulla pelle