L’arnica montana è una pianta dai fiori giallo intenso, storicamente utilizzata per le sue proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche ed antisettiche.
Proprietà dell’arnica
I rimedi a base di arnica sono rimedi vegetali che non possono essere equiparati all’efficacia dei farmaci veri e propri, ma è ormai indiscussa anche nella comunità chimico scientifica l’effettiva valenza dell’estratto di arnica come rimedio per contratture, traumi, dolori muscolari ed infiammazioni.
Rimedi a base di arnica
I rimedi a base di arnica più diffusi sono 3:
- Decotti / infusi
- Capsule (in genere in formulazione omoepatica)
- Creme, pomate o gel ad uso topico
Decotti e infusi
I decotti di arnica sono sicuramente il risultato di una tradizione secolare e popolare che vedeva il decotto in soluzione d’acqua o di olio il metodo più accessibile per estrarre i principi attivi benefici della pianta. Da sempre utilizzati sia per impacchi che ingeriti.
L’ingestione di decotti d’arnica è assolutamente da sconsigliarsi se il preparato non viene elaborato da persona con specifiche competenze erboristiche e/o farmaceutiche in quanto, come spesso accade per i rimedi vegetali, una non corretta preparazione o concentrazione può portare ad un eccessivo dosaggio e quindi all’intossicazione.
Va infatti ricordato che ad alti dosaggi anche l’estratto di arnica sconfina tra le sostanze potenzialmente tossiche.
Capsule di arnica
Le capsule in preparazione fitoterapica o omoepatica sono il moderno derivato degli infusi della nonna con il grosso vantaggio di essere realizzate in strutture qualificate ed appositamente organizzate (sanitizzazione, controlli di processo, personale qualificato e soprattutto formulati validati scientificamente).
Creme con arnica
Ma è sicuramente sotto forma di crema, pomata o gel che l’estratto d’arnica raggiunge la sua migliore fruibilità e quindi efficacia.
L’uso topico (direttamente sulla parte) consente all’arnica di esprimere i suoi migliori potenziali andando ad agire localmente ed esattamente dove abbiamo bisogno del beneficio.
Anche per le creme o pomate arnica dobbiamo però fare un distinguo tra preparati a base di acqua di arnica ed a base di estratto secco di arnica.
Creme con acqua di arnica
I preparati a base di acqua di arnica nominalmente raggiungono delle concentrazioni formulative molto alte ma il vero principio attivo contenuto è molto limitato in quanto viene trasferito alla crema per semplice rilascio della pianta messa in ammollo in acqua.
Creme con estratto secco di arnica
Diverso è il caso di estratto a secco di arnica, dove le lavorazioni della pianta consentono di “spremere” i principi attivi dell’arnica attraverso procedimenti di triturazione della pianta stessa.
La concetrazione nominale sarà più bassa ma la disponibilità effettiva di principio attivo (chiamato “titolo”) sarà decisamente più alta.
L’arnica pomata a cosa serve e perché preferirla?
La pomata d’arnica (o crema o gel) è quindi fra i possibili rimedi a base di arnica quello da preferirsi in caso di:
- dolori
- infiammazioni
- affaticamento e congestione
- crampi
In generale la pomata d’arnica, rispetto a decotti o capsule, è preferibile quando si hanno indicazioni per un trattamento topico per la sua facile reperibilità (sia in formato di dispositivo che di cosmetico) e per la comodità di applicazione.
Inoltre, soprattutto nelle formulazioni dermocosmetiche, al principio attivo dell’arnica si aggiungono benefici olii essenziali che ne completano l’azione.
La nostra crema a base di arnica secca abbina all’estratto di arnica anche olii essenziali di menta e canfora che con il loro effetto combinato freddo/caldo donano subito una sensazione di benessere e sollievo.
E’ inoltre presente l’aloe barbadiensis, un rimedio di antichissimo utilizzo dermo cosmetico, che assicura un’azione di pulizia, igienizzazione e stimolo dell’epitelio; agisce sull’attenuazione del prurito cutaneo grazie all’attività modicamente antinfiammatoria; assicura benessere alla pelle accaldata.